"Racconti
dall'India", e' la lettura in cui sta immersa la vecchietta in
treno.Capelli bianchi, legati col codino.Stretta nelle spalle e sul
libro.Labbra minute, vezzoso filo di rossetto.Da pochi posti dietro,
arrivano grida allegre e vivaci di bambini.La vecchietta riemerge dalle
pagine, si volta sul fondo, poi mi fissa con occhi cerulei, dietro
occhiali lilla', e mi fa: "Che disgrazia!".
"Ora la smetta con queste frottole! Conosco una persona a cui non piacerebbe saperla qui" Joyce
martedì 22 luglio 2014
AHO
Poi arriva una Lei e tutta la fila si volta.
Capelli lunghi, liberi. Sopra top nero, a mostrare l'abbronzatura. E pure gli addominali. Sotto gonna lunga nera, con una cascata di margherite bianche. Tessuto leggero che con il vento scopre lo spacco.
Squilla il cellulare, Lei guarda lo schermo e s'illumina. Sarà un Lui. Sì, è Lui.
Risponde.
Tutta la fila in apnea, per ascoltare indiscreta la melodia di quel fiore nero.
E Lei seduce con un unico ed indimenticabile...."Ahò?".
CHARLIE
Giovane madre con ciabatte, voce da contralto imbufalito: Charlie, Charliee, Charlieeeeee!!
Charlie è un simpatico cagnetto, che non si trova. Charlieeeeeeee!!!!
Giovane madre alla tenera figlioletta: 'Ndò sta Charlie?!!! Lo devi guardà, prima voj il cane poi no o guardi??
Tenera figlioletta con gelato, voce bianca: E che lo chiedi a me? Slurp. Io me stavo a mangià er gelato e lui me seguiva. Slurp, slurp. Poi me sò girata e no ho visto più! Slurp, slurp, slurp.
Giovane madre: Te dico che lo devi guardààà. 'Ndo sta Charlie eh, 'ndo sta, se no o guardi... ce lo freghenoo!!
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